Cinema: Ocean’s 8, ladre capitanate da Sandra Bullock

E’ composta da otto donne la squadra di ladre capitanate da Sandra Bullock in ‘Ocean’s 8’, il sequel della trilogia Ocean’s di Steven Soderbergh, uscito negli Stati Uniti l’8 giugno mentre in Italia sarà in sala dal prossimo 26 luglio.

Otto donne dirette da Gary Ross (Hunger Games) per un colpo grosso:  rubare un collier Cartier del valore di 150 milioni di dollari dal collo di Daphne Kluger (Anne Hathaway), ospite d’onore del Met Gala, l’evento mondano dell’anno organizzato dal Metropolitan Museum.

Cosi’, Debbie (Sandra Bullock), sorella di Danny (George Clooney) in Ocean’s 11 neanche uscita di prigione riunisce le sue socie d’affari, Lou (Cate Blanchett), Nine Ball (Rihanna), Rose (Helena Bonham Carter), Tammy (Sarah Paulson), Amita (Mindy Kaling), Constance (Awkwafina) per una sorta di ‘mission impossible’.

Sandra Bullock in una delle sue ultime interviste ha ricordato l’uscita di Ghostbusters, diretto nel 2016 da Paul Feig, che fu accompagnata da un gran numero di polemiche online sorte anche a causa del gran numero di commenti maleducati e offensivi nei confronti delle attrici protagoniste.

In pieno movimento #metoo, Ocean’s 8 al femminile è sembrato quasi un atto dovuto dopo alcuni remake in rosa come di ‘Ghostbusters’, tuttavia Cate Blanchett sembra invitare a non prendere la questione troppo sul serio e in un’intervista a Hollywood Reporter ha detto che non si tratta di un film con un messaggio, nonostante la massiccia presenza di donne.

“E’ un film divertente, ha detto, ci si trova di fronte ad un gruppo di donne che mettono insieme una rapina folle”. “Non ho mai visto tante donne assieme in un film – ha commentato la Paulson -. Sei già fortunata se c’è un’attrice protagonista con te, averne otto e così straordinarie è una cosa speciale e rara”. La novità si è rivelata vincente anche a livello di botteghino. Si prevede che nei primi giorni di uscita il film incasserà oltre 40 milioni di dollari, un record per un franchise. Ma la pellicola si è rivelata una gallina dalle uova d’oro anche per la città di New York e per tutto lo stato. Secondo quanto scrive Variety, ha generato 63 milioni di dollari in attività economica. La produzione ha passato due mesi a girare a New York, tra le location il Metropolitan Museum of Art, Central Park, Marcy Armory a Brooklyn, Veselka Cafe nell’East Village, Myrtle Avenue a Richmond Hill, la Fifth Avenue all’incrocio della 79ma strada e la Terza Avenue all’incrocio della 52ma strada. Sono state inoltre utilizzate piccole attività economiche e venditori locali.

Link al trailer.

https://www.youtube.com/watch?v=NANn6DrAkZo