E’ nata Eureka, la supereroina della Scienza

Il volto del supereroe della scienza e della cultura ha preso forma.

E’ nata Eureka, la nuova mascotte di Città della Scienza di Napoli, ideata nell’ambito del concorso di Fumetto e Grafica IMAGOper la XXI edizione del Comicon. L’hanno ideata Leandra Di Meo e Dario Santaniello, 31 anni entrambi, lei fumettista e lui infermiere appassionato di disegno. Una coppia affiatata sul lavoro, e anche nella vita privata e che lo scorso anno è convolata a nozze. La supereroina della Scienzaè una donna forte e coraggiosa. E’ disegnata con inchiostro e pennino, dalle sue mani pendono strutture in 3d che rappresentano la catena del Dna, sulle spalle sembra indossare un bazooka ma a guardarlo bene si scopre che è un telescopio per l’osservazione dello cielo e dello spazio e nella  cintura non sfodera armi, ma quelli che sembrano proiettili sono in realtà delle provette, quelle utilizzate nei laboratori di tutto il mondo dagli scienziati. Eureka si batte contro pregiudizie cattiva informazione grazie a due speciali superpoteri: i mille soli e il metodo scientifico.“Lotta” per salvare il pianeta dai suoi grandi mali: inquinamento, cambiamenti climatici, fame e malattie e per costruire un mondo più consapevole e quindi più giusto. Quello dei supereroi è un mondo quasi del tutto maschile: emblemi della potenza e della forza, fin dagli albori del fumetto hanno incarnato i sogni e le aspirazioni di un pubblico quasi esclusivamente costituito da ragazzi, fornendo loro miti e modelli a volte di virtù fisiche e morali, altre volte di successo. Dagli eroi invincibili e infallibili degli anni ’30 e ’40 fino a quelli vulnerabili degli anni ’60, i principali personaggi sono stati quasi sempre uomini adulti.

 

Ma se il vero super potere non fosse più e solo la forza fisica e ci concentrassimo sul potere del nostro cervello?   Daremmo forma ai supereroi della cultura.

 

Quelli che ha ingaggiato la Città della Scienza attraverso il concorso al quale hanno partecipato un centinaio di giovani con età superiore ai 14 anni, illustratori selezionati attraverso il Concorso Imago, ideato dallo scrittore Maurizio Ponticello. Accanto alla giuria popolare, una giuria nominata da Città della Scienza ha selezionato il progetto vincitore del Premio Speciale consegnato a Leandra Di Meo e Dario Santaniello: un premio in denaro di 1.500,00 €, oltre  alla possibilità di firmare le prossime campagne di comunicazione della Fondazione napoletana che da oltre 30 anni lavora per la cultura e la divulgazione scientifica. Tra i premi per le altre categorie anche l’ingresso omaggio per un anno a Città della Scienza comprensivo di partecipazione alle mostre, agli eventi e al Planetario. Questi ultimi sono stati assegnati a Matteo Pezzella e Salvatore Spinelli, entrambi quindicenni di Napoli.