Leggere una storia è diverso che entrare nella storia. La lettura di un articolo di cronaca dedicato alla violenza sulle donne suscita emozioni forti e dolorose ma ascoltare quei fatti dalla voce dei “protagonisti” ha un altro valore.
Ieri sera sono “entrata nella storia” ed mi sono commossa ripetutamente partecipando all’evento “Fortemente per rinascere”, di Elisa Russo, imprenditrice che da quattro anni combatte al fianco delle donne vittime di violenza con la sua associazione.
Elisa è una donna bella con gli occhi azzurri, bionda, forte, un’imprenditrice in gamba, madre di tre figli maschi, il più grande ha 37 anni ed il più piccolo ne ha 26. E’ una donna che ascoltando le storie di violenze domestiche e di femminicidi ha sentito di dover fare qualcosa in prima persona. E’ anche cintura nera di Judo Elisa e si prefigge di insegnare a tutte le donne la difesa personale con l’MGA, il metodo globale di autodifesa che ha acquisito in vari anni di difesa sportiva.
Dal palco dell’evento per la giornata internazionale per fermare la violenza sulle donne Elisa Russo ha infatti più volte ripetuto le due “magiche” D: DIFESA e DENUNCIA. Le donne devono imparare a difendersi e devono trovare il coraggio di denunciare.
Mi colpisce la sua storia. Ha scelto di lavorare per le altre donne assumendosi un carico di oneri e responsabilità spontaneamente.
Una donna felice che un giorno si sveglia e vuole rendere felici le altre donne.
Che le aiuta e le supporta nel loro diritto ad essere felici
Ecco sono queste le AZIONI CHE CAMBIANO IL MONDO.
Non basta “non fare del male”, serve “aiutare” chi è in difficoltà. Occorre aprire gli occhi di fronte alla violenza che accade intorno a noi, fuori dalle nostre case, ed intervenire per estirparla. Elisa ha fatto questo ed è una paladina dei diritti delle donne.
Sul palco dell’evento, le storie dolorose delle donne vittime di violenza e di quelle che hanno perso la vita per le mani di un aggressore, sono state raccontate anche attraverso la musica. Uno dei momenti più toccanti ha visto protagonista Olimpia, anche lei vittima di violenza, che “ha cantato il suo dolore”, non ha avuto bisogno di parlarci, ha fatto di più.
Olimpia è una insegnante di musica di 31 anni, con un figlio di 9 e un ex compagno di 43 anni denunciato per ben 17 volte per violenza, maltrattamenti e minacce. Una storia che continua ad essere il suo incubo.
Chi aiuta Elisa?
Ha un team di eccellenti professionisti che prestano la loro opera gratuita in associazione: gli avvocati che seguono i dolorosi casi dell’associazione Sergio Pisani, Marzia Scarpelli, Maurizio Zuccaro, le criminologhe Sofia Flauto e Antonella Formicola. C’è poi un testimonial d’eccezione come Rosario Miraggio, uno dei primi uomini che si è schierato con Elisa in una battaglia contro il femminicidio ed i maltrattamenti. Il cantante ha dedicato proprio una canzone, “Fortemente per rinascere”, al tema della violenza sulle donne che è diventata manifesto dell’associazione.
La “regista” delle attività di comunicazione, degli eventi e delle iniziative realizzate dalla Forza delle Donne, manco a dirlo è un’altra super donna, la giornalista Francesca Scognamiglio Petino, che si definisce “guerriera” ma per me anche lei è una “super hero”.
