Gli eroi comuni italiani premiati da Mattarella

Cosa hanno in comune gli eroi “normali”, quelli che non vediamo sul grande schermo ma che si confondono tra la folla di una qualunque stazione metropolitana premiati dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella? Non hanno paura. E se l’hanno, conoscono anche l’antidoto per vincerla: il coraggio.

Tra questi c’è Maria Rosaria Coppola. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana la donna che nel novembre scorso difese un gruppo di migranti srilankesi e bengalesi dagli insulti razzisti di un giovane napoletano. La scena fu  ripresa in un video che è  poi diventato virale in rete.  L’onorificenza premia gli eroi civili della societa’ italiana. Il presidente la conferisce “a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità. Tra i tanti esempi presenti nella societa’ civile e nelle istituzioni, il Presidente Mattarella ha individuato alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La signora Coppola e’ tra questi. Davanti al silenzio e all’indifferenza degli altri viaggiatori, è stata l’unica ad intervenire. Ci sono anche Roberto Luigi Giuseppe Crippa, 51 anni e Luisa Fricchione, 57anni (Tione – TN), tra Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che li ha visti adottare otto giovani etiopi rimasti orfani in seguito alla guerra civile’ Genitori adottivi dell’atleta (nazionale italiana) Yemen Crippa, medaglia di bronzo nei 10mila agli Europei di atletica a Berlino (agosto 2018).  Tra il 2003 e il 2008 hanno adottato, a piu’ riprese, un gruppo di giovani etiopi (8 tra fratelli e cugini) rimasti orfani. Hanno cresciuto ed educato questi ragazzi permettendo loro di costruirsi una vita indipendente. Irma Dall’Armellina, 93 anni (Noventa Vicentina – VI), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’eccezionale prova di altruismo con cui ha prestato il proprio servizio in qualità  di volontaria in una missione umanitaria in Kenya’ Rimasta vedova con tre figli, ha vissuto gli anni della guerra e
cresciuto da sola la sua famiglia.  Nel febbraio 2018, nonostante il bastone e i problemi alle gambe, e’ partita per il Kenya per una missione umanitaria di tre settimane in un orfanotrofio che da sempre aiuta a distanza con offerte economiche. Mustapha El Aoudi, 40 anni (Crotone), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, e’ intervenuto in difesa di una donna violentemente aggredita’ Cittadino marocchino, in Italia dal 1990. È un venditore
ambulante. Il 4 dicembre scorso e’ intervenuto in difesa di Nuccia Calindro, una dottoressa dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Crotone, aggredita violentemente (e gravemente ferita) da un uomo che l’accusava della morte della madre.  Grazie all’intervento di Mustapha l’aggressore e’ stato fermato dalla Polizia e portato in Questura.  Carmen Isabel Fernandez Reveles, 60 anni (Milano), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘In qualità’ di Presidente di EMDR, per l’opera di sostegno psicologico che i professionisti dell’associazione, offrono, a titolo volontario, alle vittime e testimoni di eventi traumatici’
Presidente dell’Associazione EMDR Italia che riunisce i terapeuti formati, secondo gli standard internazionali, all’applicazione
dell’Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti
Oculari. Dal 1999 l’Associazione e’ diventata un riferimento per la gestione dei disturbi legati a situazioni di stress cronico e
traumatico. Dal 2001 ha contribuito alla formazione di volontari e funzionari della Protezione civile e supportato Croce Rossa
Italiana, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Esercito, Arma dei Carabinieri, Polizie locali.  Tra le attività’ piu’ significative svolte dagli psicologi volontari dell’Associazione si segnalano: interventi a favore delle popolazioni e dei soccorritori a seguito del crollo del ponte Morandi, negli eventi sismici, in occasione di disastri naturali e attentati terroristici. Tutte le attivita’, a carattere volontario, vengono svolte in coordinamento e a supporto delle istituzioni.

E ancora Fabio Caramel, 26 anni, che ha saltato una partita importante della sua squadra di calcio per donareil suo midollo spinale ad una donna malata e presiede l’associazione filantropica Associazione Uguale impegnata nel crowdfunding per il sociale. Aldo Chiavari, imprenditore marchigiano ha sostenuto anche economicamente due suoi dipendenti, conservando loro il posto di
lavoro durante la lunga e tragica malattia della figlia. Tempo e disponibilità all’accoglienza sono il dono offerto da Nilo Mattugini e Simonetta Stefanini, genitori di una ragazza con disabilità, che hanno risposto al progetto “Nonna per amica” del Comune di Camaiore, una banca dati di over50 che possano dedicare il loro tempo a bambini e ragazzi in carico al Servizio sociale.
Lo sport come strumento di aiuto alle disabilità e’ invece la sfida di Davide Monticolo, ex cestista, Presidente di “Un Canestro per te Onlus”, fondata nel 2016 allo scopo di aiutare l’amico atleta Dario che, in seguito a un incidente aveva perso l’uso delle gambe e
aveva la necessità di intraprendere un nuovo percorso di vita. Si chiama poi ‘Cucine popolari’ l’iniziativa di solidarietà’ di
Roberto Morgantini, bolognese che ha dato vita a tre cucine che preparano 2800 pasti al mese per persone indicate dai servizi sociali comunali e dalle parrocchie. E sempre attraverso il cibo, grazie all’associazione Farina 080, Marco Ranieri combatte contro lo spreco alimentare promuovendo il food sharing e distribuendo il cibo in eccedenza alle suore di madre Teresa di Calcutta per la mensa o alle Caritas parrocchiali. E’ invece un agente della Polizia stradale Riccardo Muci, che rimase ferito nel soccorrere le persone coinvolte nell’incidente sul raccordo autostradale di Casalecchio di Reno. Si e’ distinto nella lotta contro il caporalato, in particolare nell’Agro Pontino Marco Omizzolo, sociologo e legale rappresentante dell’associazione di promozione sociale Tempi moderni e consigliere della cooperativa sociale In Migrazione che svolge servizi di mediazione culturale e assistenza ai migranti.

Candidiamoci tutti a essere eroi comuni. Servono coraggio, coerenza e valori.

Continua l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato: https://www.quirinale.it/elementi/19795