London Breed, la prima donna nera sindaco di San Francisco

La prima donna nera sindaco di San Francisco è London Breed, democratica,  cresciuta con sua nonna nelle case popolari di Western Addition, uno delle zone più povere, abitata dal Dopoguerra soprattutto dai neri.

“Tiravamo avanti con 900 dollari al mese”, ha raccontato.

Una delle sue sorelle è morta per overdose,  un fratello è in prigione. London si è fatta largo in un ambiente segnato anche  dall’emarginazione. Si è diplomata alla Galileo High School, poi si è laureata all’University of California e infine ha conseguito un Master in amministrazione pubblica all’University of San Francisco nel 2012. Incrocia la politica nel 1999, partecipando alla campagna per la rielezione dell’allora primo cittadino Willie Brown. Entra nell’amministrazione pubblica come direttrice esecutiva dell’African American Art & Culture Complex nel 2002. Dieci anni dopo viene eletta «supervisore» del Quinto Distretto, che comprende anche il suo vecchio quartiere di Western Addition». Alle elezioni ha sconfitto un altro democratico, Mark Leno, sostenuto dalla comunità gay. Il suo programma prevede di accogliere gli immigrati rinunciando a un po’del bel paesaggi di San Francisco e costruendo case popolari (movimento Yimby, «Yes in my back yard)

Breed ha fatto una campagna elettorale tutta basata sulle sue modeste origini e promettendo di impegnarsi a trovare una soluzione alla gravissima crisi degli alloggi. Come fa notare il quotidiano San Francisco Chronicle, il costo “folle” della vita in questa città californiana ha costretto gran parte della classe media nera a trasferirsi, arrivando a rappresentare solo il 5% della popolazione, a fronte del 13% nel 1970. Questo, sottolinea il giornale locale, rende ancora più significativa la vittoria di Breed. Leno, che sarebbe stato il primo sindaco omosessuale di San Francisco, ha ammesso la propria sconfitta ed augurato buon lavoro alla nuova prima cittadina, che non è affiliata ad alcun partito, una moderata che ha goduto anche del sostegno finanziario di varie figure della Silicon Valley.

Il sindaco di San Francisco conosce bene divario tra ricchi e poveri in prima persona. Ora  è la prima donna di colore eletta sindaco della città a unire una ricca ma in conflitto San Francisco, dove l’economia high-tech ha spedito il prezzo medio di una casa a 1,3 milioni di dollari e dove le tende dei senzatetto e lo spreco di rifiuti umani convivono sui marciapiedi. Le persone che la conoscono dicono che la donna di 43 anni ha la grinta, la guida e l’amore profondo per la sua città natale e per affrontarne i suoi problemi.

La Breed è solo la seconda donna a diventare sindaco di San Francisco. Il primo è stato Dianne Feinstein, ora senatrice. San Francisco ha una popolazione di 870.000 persone, circa il 6% di  colore nero, una delle percentuali più piccole tra le principali città degli Stati Uniti. Nel suo primo discorso ufficiale come sindaco-eletto giovedì, Breed ha ricordato con affetto le persone che le dicevano di andare al college quando non sapeva cosa fosse.

Se non fosse per una comunità che ha creduto in me e mi ha supportato e cresciuto e fatto ciò che era necessario per assicurarmi successo, non sarei qui“, ha detto a diverse centinaia di persone alla scuola elementare di Rosa Parks Scuola.

Ma il problema è che io sono l’eccezione e non la norma, e come sindaco voglio cambiare ciò che è normale in questa città“.

La neo eletta sindaca vuole che il settore tecnologico lavori con i giovani in modo da avere una possibilità reale di condividere l’immensa ricchezza della città. Vuole costruire più alloggi più rapidamente e sostiene l’uso di conservatori legali per portare i malati di mente e gli stupefacenti fuori strada e in trattamento.

Ha anche promesso di porre fine ai tendoni per senzatetto a lungo termine entro un anno dal suo insediamento. La Breeze ha un ampio sorriso, un modo schietto di parlare e un comportamento semplice. È una grande amante della cucina e vive in un appartamento in affitto nel quartiere Lower Haight, a pochi isolati dai quartieri tradizionalmente neri di Addition e Fillmore in cui è cresciuta. Si distende di notte lavando i piatti a mano, senza lavastoviglie.

Come molti altri residenti della città, non è stata in grado di permettersi una casa, cosa che potrebbe cambiare perché come sindaco verrà pagata $ 335,996 l’anno. Loggins, un compagno di classe di Galileo High, ricorda una ragazza ostinata e testarda, impegnata nella politica scolastica e il sindacato studentesco nero che desiderava migliorare il sistema.