Lettera aperta a chi mi vuole bene. Vorrei tranquillizzare amici e familiari che non mi aspetto regali a Natale. Anzi vorrei chiedere loro di non prendermi un dono ma di destinare questa consegna ad un altro momento.

Un tempo x qualunque. Così, all’improvviso. Preferisco una sorpresa!

SORPRESA!!! Non è più intensa e travolgente la sensazione di totale stupore e meraviglia?

Quella che ti fa pronunciare: WOW!

E a Natale è scontato ricevere doni allora non è più una sorpresa. Lo stesso vale per i compleanni. Allora se proprio non posso ambire ad avere un dono extra oltre gli “appuntamenti obbligatori” ( Natale, compleanno, etc…) vi prego di ritardare o anticipare la consegna del dono “dovuto”.

Mi direte che sbaglio perché la sorpresa sta nello scartare la carta e scoprire cosa nasconde il pacchetto. E’ vero, è bello. Ma vuoi mettere il dono così all’improvviso che ti porta l’amica per farti sorridere o per dirti che mentre era in viaggio ha visto un oggetto ed ha pensato a te?

Faccio di proposito questo esempio perché quando parlo di doni e non sorprese non sto velatamente attaccando gli uomini sottolineando una loro probabile attitudine “all’omologazione”. No, giuro, stavolta non ci sto pensando. Proprio io che sono sempre intenta ad esaltare il ruolo ed il valore delle donne questa volta non ci sto pensando. La riflessione vale per tutti e coinvolge ogni tipo di relazione, tra amici, tra amanti, tra genitori e figli…