Venture Capital per serre tecnologiche

 

L’Italia, paese del sole, importa dall’Olanda quasi 50.000 tonnellate di pomodori freschi e 7.000 tonnellate di peperoni ogni anno. L’Olanda che non si trova sule rive del Mediterraneo, è al primo posto fra i paesi esportatori di pomodori freschi in Europa, un primato piuttosto curioso. Ma come si spiega?

La risposta è nella ricerca e nell’innovazione: l’Olanda ha sviluppato la tecnologia idroponica. Ma le curiosità non finiscono qui. Presso l’Università di Wageningen, una delle migliori università al mondo nel campo delle Scienze della Vita, a guidare le attività di ricerca c’è una italiana: la professoressa Cecilia Stanghellini. Il concetto di piante che crescono senza terra risale al tempo preistorico: i mitici giardini pensili di Babilonia, le inondazioni del Nilo e dei giardini galleggianti di Città del Messico sono tutti esempi di sistemi idroponici.

Per coltivazione idroponica s’intende una delle tecniche di coltivazione fuori suolo che pur essendo molto studiate negli istituti di ricerca, sono attualmente limitate ad alcune esperienze aziendali, a motivo soprattutto degli elevati costi impiantistici che comportano e della specializzazione del personale richiesta. In Olanda il 90% delle colture orticole sotto serra vengono gestite con sistemi “senza suolo”. In Italia invece la prima grande serra con tecnologia idroponica sarà realizzata a breve grazie ad un investimento di Oltreventure.

Promuoviamo e supportiamo aziende che operano nei settori sociali, ed in particolare nella sanità, nell’educazione, nell’housing sociale, nell’area dei servizi alla persona, nell’inserimento lavorativo e nello sviluppo economico di attività in aree geografiche depresse”, ha spiegato Lorenzo Allevi, uno dei soci fondatori di Oltreventure, insieme a Luciano Balbo.

L’obiettivo delle aziende in cui investe Oltreventure è quello di sviluppare nuove e migliori soluzioni per affrontare i bisogni sociali e collettivi, creando valore non solo per gli azionisti, ma anche per gli utenti e per l’intera collettività.

Ed infatti una serra idroponica ha numerosi vantaggi: utilizza un decimo dell’acqua rispetto a quella che si usa nei campi e non utilizza pesticidi ma la qualità dei prodotti che si ottengono è come quella della coltivazione sul campo, se non addirittura superiore. Luciano Balbo e Lorenzo Allevi sono stati i precursori in Italia di un nuovo approccio che utilizza il modello operativo del Venture Capital, canalizzando risorse finanziarie verso iniziative innovative ed efficienti e offrendo agli imprenditori competenze manageriali e finanziarie. “Fare innovazione significa affrontare con spirito innovativo i bisogni elementari che sono fondamentali, ha aggiunto Allevi, “ le app sono importanti ma le innovazioni tecnologiche devono risolvere problemi reali e concreti di tutti noi. Non abbiamo bisogno di soldi pubblici ma di nuovi modelli di interazione pubblico – privato. O riusciamo a stressare il tema della responsabilità sociale del privato o non andiamo molto lontano”. ( Articolo pubblicato su #3D Magazine)