Qualche settimana fa, un collega al quale non avevo risposto al telefono mi ha “rimproverata” dicendomi che sono una scostumata.
Sosteneva che se si lascia squillare il telefono e non si invia neanche un messaggio di risposta automatico è sbagliato. Gli ho spiegato che spesso, mentre sono in riunione, lascio il telefono in modalità silenzioso per poi richiamare i contatti persi. Questo confronto mi ha fatto riflettere. Ho pensato a quanto stiano cambiando i comportamenti con la nostra totale immersione nel mondo digitale. Mi ha fatto sorridere pensare a quante volte esclamiamo che un nostro contatto ha letto il messaggio whatsApp e non ci ha risposto! (controllo della doppia spunta blu, conferme di lettura anche se nelle impostazioni di privacy è ora possibile eliminare questa visualizzazione )
E perché non risponde? Due, tre ore che non risponde?!… Però ha letto ! Grrr….
Non essendoci un galateo per l’educazione digitale possiamo provare a tracciare insieme le regole del “bon ton” :
- A cena fuori, ma anche a cena a casa, non si pone il telefono sul tavolo
- Se sei in riunione non rispondi alle mail mentre gli altri parlano
- Se sei in riunione tieni la suoneria in modalità silenzioso oppure spegni il telefono
- Se stai pagando la spesa e sei al telefono, chiudi la telefonata e saluti la cassiera
- Non acquistare i quotidiani parlando al telefono e non augurando buongiorno all’edicolante
- Quando è possibile proviamo a vivere e respirare per qualche ora disconessi
- Evita di parlare a telefono a voce alta quando sei in pubblico ( ma anche quando sei in privato)
- No al telefono mentre si guarda un film al cinema o una rappresentazione a teatro (suggerito da Maria Gargiulo)
- …
Cosa ne pensate?
Credo che inconsapevolmente siamo trascinati verso nuovi comportamenti che talvolta sono discutibili. Non sono immune ma faccio autocritica.
C’è chi ritiene sbagliato inviare messaggi di lavoro dopo una certa ora. Su questo punto non sono categorica. Spesso le mie mail di lavoro arrivano nel pieno della notte, i miei interlocutori le leggeranno qualche ora più tardi, il giorno dopo. Ma ci sono anche molti lati positivi legati all”immersione digitale”, come proprio la possibilità di lavorare da remoto e sempre, in qualunque momento. I telefonini sono diventati estensioni dei nostri arti e delle nostre orecchie, quasi non ci facciamo più caso che mentre parliamo con il commercialista al telefono o ordiniamo la spesa stiamo contemporaneamente compiendo altre azioni.