L’unica donna nel team dei telecronisti della tv pubblica tedesca Zdf, che seguono i Mondiali di calcio in Russia, Claudia Neumann, è stata per settimane bersaglio di commenti misogini, ironici e aggressivi da parte di alcuni spettatori tedeschi.

In una intervista a Die Zeit, risponde ai commenti velenosi che ha subito sui social, invitando gli ‘haters’ a “rimanere più a lungo a scuola”. Il tenore delle critiche su Twitter andavano da “Rivoglio indietro i soldi del canone” a frasi così diffamatorie che l’emittente televisiva è arrivata a denunciare due utenti dei social.

“All’apparenza una parte degli spettatori hanno ancora problemi con il fatto che una donna commenti il calcio”, ha detto Thomas Bellut, direttore della Zdf. Oggi Claudia Neumann, 54 anni, giornalista nella redazione sportiva di Zdf dalla fine degli anni ’90, racconta di “aver cercato di non occuparsi” di quanto stava succedendo, ma che gli attacchi si sono fatti via via “semplicemente terribili”.

“Non si tratta di critiche a me come persona – specifica Neumann – ma piuttosto al fatto che le DONNE hanno la ‘sfacciataggine’ di emergere in posizioni di rilievo nel calcio”.

“Questi ‘hater’ della rete non mi conoscono”, prosegue. “Io non sono femminista ne’ voglio essere inquadrata in questo ruolo”, ma “sembra che alcuni uomini non vogliano accettare il cambiamento delle ‘vecchie e care’ abitudini, che si tratti di commentatori DONNE o di giocatori omosessuali”.