Torna su SUDONLINE la rubrica UN POST AL SOLE. A curarla sarà Maria Cava, giornalista esperta in comunicazione istituzionale e vice segretaria del Sindacato unitario giornalisti della Campania. “Un impegno – dice a Ilsudonline – che mi piace assumere in considerazione della fase particolare che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus e del ruolo che in essa sta acquisendo il Mezzogiorno in termini di nuova consapevolezza delle sue capacità e dei suoi valori identitari”.
La rubrica intende selezionare d’ora in avanti il meglio tra i post che figurano sui profili di Facebook. “Siamo consapevoli – aggiunge Maria Cava – che si fatica a drenare pepite dal fiume malmostoso di acredine e rancore che scivola nei social media. Ma vogliamo provare a rintracciare e a mettere da parte quando osserveremo, tra sabbia e fango, qualcosa che luccica un po’ di più”. Come è il caso del post che segue, firmato Dario San, giovane infermiere napoletano che certamente mostra di non essere moralmente inferiore a nessuno.
Ieri sera siamo tornati nel nostro reparto, mi ero ripromesso che se fossimo riusciti a tornare alla “normalità” avrei fatto una cosa; non sono bravo in queste cose, quindi prenderò in prestito un pezzo del film “RADIOFRECCIA” spero di non dimenticare nessuno:
Credo nella bontà di Giorgia Minopoli e nella spontaneità di Sarah Di Costanzo, Credo nella voce calma e pacata di Gianmarco Russo e Credo nella battuta pronta di Da La, Credo nella capacità di trasmettere sicurezza di Ezio Spasari e nella precisione di Antonella Langone, Credo nella gentilezza di Marco Caiazzo e nel sorriso di Vittorio Santoro, credo nel sarcasmo mai fine a se stesso di ElMariachi, credo che ci vorrebbe una Antonietta Ma x rianimazione, e credo nella genuinità di Emilia Capasso, credo che sei fortunato a stare al fianco di uno come Domenico Aquila in queste situazioni e credo nella tranquillità di Giovanni Cicatiello, credo nella brutale sincerità di Anna De Simone e credo nella pazienza di Lucia Angellotti, credo nella forza e nel carattere di Alessandra Ciotola e credo nella caparbietà dei Giulia Ricciardi, oltre a credere che la felpa che usa è formato bambino
Credo che mancherà sicuramente qualcuno ed è giusto che questo pensiero vada anche loro, ma soprattutto credo che un TEAM COVID così è superiore alla Justice League e agli Avengers, ma cmq secondo solo a noi infermieri.
Una cosa però la so,se in questa pandemia la gente ha sicuramente cacciato fuori la parte peggiore di se, mi sento fortunato ad aver avuto il meglio in centralina;
Non vi abbiamo mai ringraziato a dovere, meritereste più di questo, ma per quello che può contare…
“GRAZIE MILLE RAGAZZI DAVVERO” è stato un onore e un privilegio avervi avuto al nostro fianco in questa guerra.
DARIO SAN