Imprenditori, innovatori e rappresentanti del mondo della scuola, in un dialogo a più voci, presentano le novità e le prospettive di sviluppo dei laboratori virtuali che costituiscono il mondo Scuolab nel corso di un incontro virtuale che si è svolto sui canali YouTube e Facebook di Scuolab e del media partner dell’evento Orizzonte Scuola.
Sviluppato da Protom, prima KTI Company italiana, Scuolab utilizza le tecnologie digitali per disegnare esperienze di apprendimento senza limiti, superando la tradizionale concezione di laboratorio didattico in presenza con un triplice beneficio: permette agli studenti di comprendere meglio le singole materie diventando protagonisti dell’esperienza di apprendimento; fornisce alle scuole un laboratorio scientifico virtuale pratico, intuitivo ed innovativo; supporta, infine, professori ed insegnanti nell’aumentare il coinvolgimento, la conoscenza degli studenti e il loro interesse.
Nel corso dell’evento, moderato dalla giornalista Maria Cava, partendo dalle testimonianze di istituti scolastici italiani ed europei che già utilizzano Scuolab come strumento di supporto alla didattica sia a distanza che in presenza, si esploreranno le prospettive di sviluppo di questa soluzione, vero e proprio viatico capace di traghettare il mondo della scuola in una dimensione sempre più innovativa, inclusiva e collaborativa.
Durante l’evento sono stati presentati i volumi che integreranno l’offerta attuale composta da oltre 70 esperienze focalizzate su quattro aree di sperimentazione: Fisica, Chimica ed Elettronica, pensati per le gli istituti superiori e Scienze, ideato per rispondere alle esigenze degli studenti delle scuole medie.
I nuovi volumi sono pensati come strumenti di comprensione e sviluppo di competenze relative ad alcune delle più grandi sfide del nostro Pianeta: il cambiamento climatico, la Digital Transformation e lo sviluppo di modelli di trasferimento della conoscenza collaborativi e inclusivi.
Il primo, Scuolab Climate Science, è stato sviluppato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea che, mettendo a disposizione i dati dei propri satelliti, ha permesso di ideare e implementare esperienze utili alla comprensione dei concetti scientifici che si celano dietro ai fenomeni legati al cambiamento climatico. Il rappresentate dell’ESA, Olivier Becu sottolinea: “È una attitudine responsabile che Protom ha quella di guardare ai fatti, partire da questi. I satelliti e altre soluzioni dell’ESA coinvolti in questo progetto sono stati utilizzati proprio nel modulo ScuoLab Climate Science perché hanno piena visione e conoscenza di ciò che accade sul nostro pianeta, negli oceani, nel mare, di ciò che accade alla temperatura. È bello vedere come Protom sia riuscito a incorporare questi aspetti nei propri corsi per restituire agli studenti la realtà, così come viene letta dai satelliti dell’ESA”.
Il modulo Scuolab Micro, invece, è stato pensato per sviluppare le competenze di programmazione software con un approccio pratico e coinvolgente, consentendo agli studenti di programmare veri microcontrollori e microprocessori, che comunicano e gestiscono i parametri di controllo di ambienti virtuali.
Infine Scuolab Dixit, attualmente in fase di roll-out, che costituisce il primo incontro tra Scuolab e le discipline umanistiche. Dixit utilizza le tecnologie del machine learning e gli avatar per offrire una esperienza di potenziamento della didattica che punta da un lato a sviluppare il pensiero computazionale e dall’altro offre la possibilità di ripensare la tradizionale didattica frontale in chiave collaborativa.
LINK al programma
https://www.youtube.com/watch?v=mc__bGipvpU