Immaginate le sfide impreviste che si presentano nel corso di un anno di navigazione quasi ininterrotta attraverso gli oceani più duri del mondo in una delle regate più combattute e competitive di tutti i tempi. Alberi rotti, onde enormi e temperature estreme sono solo la punta dell’iceberg. Per Sophie Ciszek, velista professionista a bordo del MAPFRE nella Volvo Ocean Race, queste sfide sono state superate durante la competizione che sognava di vincere fin da giovane. Sophie e il suo team hanno avuto una performance spettacolare nell’ultima Volvo Ocean Race, e hanno avuto la fortuna di poter adattare e contribuire a migliorare l’attrezzatura lungo il percorso. Sophie Ciszek ha navigato su alcune delle barche più famose al mondo e ha fatto la sua più grande performance a bordo del Team SCA nella Volvo Ocean Race 2014-15, il suo primo dei due VOR completati finora.

Non è solo una velista d’altura di fama mondiale, ma anche un’avida surfista. Cresciuta sull’oceano in Australia, Sophie ha un profondo amore per l’acqua. L’amore per l’acqua, il carattere duro e lo spirito laborioso sono tutti requisiti essenziali per una persona che vuole fare il giro del mondo in una regata così competitiva.

Sophie Ciszek ha tutte queste qualità e non solo. Si è unita al Team MAPFRE nella Volvo Ocean Race nella regata 2017-18 e la sua performance stellare ha contribuito a far sì che il team ottenesse il secondo posto finale.

Cosa ci vuole per competere nella Volvo Ocean Race

Considerato uno degli eventi sportivi mentali e fisici più impegnativi di tutti i tempi, la Volvo Ocean Race non è per i deboli di cuore.

Come dice Sophie: “L’acqua può scendere fino a due gradi, la forza del vento è semplicemente folle, la dimensione delle onde è assolutamente fuori controllo e,  in questo tipo di condizioni, ovviamente qualcuno è morto, e questo è nella tua mente. Fa freddo. È davvero scomodo. Le condizioni sono semplicemente implacabili. E non c’è niente che tu possa davvero fare, devi solo spingere fino al traguardo”.

Uno dei risultati di questa collaborazione è ora il lancio della collezione Primavera/Estate 19 Ægir e soprattutto l’Ægir Ocean Smock Top. Grazie ai continui test con Sophie e il team MAPFRE, il Ægir Smock Top si è evoluto da un top Ægir Ocean Dry top leggermente più ingombrante e protettivo, in un pezzo offshore super leggero e resistente senza compromettere le prestazioni.

Per creare questo top leggero, il team di designer di Helly Hansen ha  iniziato rimuovendo le guarnizioni in lattice sul colletto esterno e sui polsini del Ægir Ocean Dry Top. La barriera impermeabile è stata poi testata senza sosta per trovare la migliore qualità e comfort possibile. I rinforzi sono stati ridimensionati e il tessuto è stato testato in tutte le più dure regate d’altura del mondo: l’Oceano Australe. Questo smock top è stato progettato per lavorare insieme all’Ægir Ocean Jacket per i lavori più duri e meno attivi a bordo, quando il team desiderava una protezione aggiuntiva.

Caratteristiche del Helly Hansen Ægir Ocean Smock Top

Il Ægir Ocean Smock Top di Helly Hansen è costruito con il nuovo tessuto HellyTech™ Professional, appositamente sviluppato, resistente e leggero. È costruito con cuciture minime e con i più alti standard per la sigillatura delle cuciture. Il design minimalista ha ancora elementi chiave come i Solas Reflector, una guarnizione interna in neoprene in vita e una tasca frontale di contenimento. La tasca è realizzata in una rete a drenaggio rapido che riduce le zone di tessuti a doppio strato per una migliore traspirabilità. E’ inoltre dotata, per la prima volta, di una cerniera di ventilazione nascosta. La cerniera si trova all’interno della tasca frontale, creando un modo efficace per scaricare il calore in eccesso. Questa caratteristica è stata sviluppata in anni di collaborazione con l’ambasciatore di lunga data Thomas Coville. Inoltre, è una cerniera impermeabile: una versione mini della YKK Aquaseal.

La collezione Helly Hansen Ægir Offshore è sempre stata il risultato della collaborazione con alcuni dei migliori velisti del mondo, e quest’ultima aggiunta non fa eccezione. Poiché Sophie e i suoi compagni di squadra hanno potuto indossare l’equipaggiamento in condizioni così estreme, l’azienda norvegese è stata in grado di portare l’Ægir Smock Top ad un livello di prestazioni superiore.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=p4bzhPoeyiQ