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Bollini rosa per la buona sanità Riconoscimenti per gli ospedali a misura di donne

Si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali malattie femminili. E sono premiati con il bollino rosa assegnato dall’Osservatorio salute donna Onda.

In Italia sono complessivamente 306 le strutture ospedaliere premiate.

Il riconoscimento è stato assegnato ieri, in una cerimonia al ministero della Salute. In 10 anni, gli ospedali ‘rosa’ sono passati da 44 a 306: un risultato importante, anche se resta un forte divario tra Nord e Sud con le regioni meridionali ancora notevolmente indietro nella classifica. A guadagnarsi quest’anno il riconoscimento sono state 173 strutture del Nord, 74 del Centro e 69 del Sud. Sul sito www.bollinirosa.it, inoltre, dall’8 gennaio sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tramite un apposito spazio riservato agli utenti sarà possibile lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale che verrà poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati.

Nell’anno del decennale del premio, 71 ospedali hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. Tra le variabili/servizi al paziente oggetto della valutazione è stata valutata la presenza di percorsi ‘ospedale-territorio’ e, da quest’anno, è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy.

Tre i criteri con cui è stato premiato il Pascale di Napoli, con il massimo riconoscimento di 3 bollini, ci sono la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente. Non a caso il Pascale quest’anno si è distinto sul piano internazionale con il primo vaccino terapeutico contro il tumore al seno e le innovative terapie per il cancro all’ovaio. Sempre in Campania, a Napoli, sono state premiate anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, con il riconoscimento di 3 bollini rosa e l’Ospedale Evangelico Betania che si conferma tra le strutture italiane in prima linea nella promozione della medicina di genere premiato anche per il progetto di diffusione della cultura della prevenzione attraverso l’educazione sanitaria e sessuale.

Penso che la promozione di un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, sia imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita.

Dietro questi riconoscimenti ci sono medici e operatori sanitari che fanno la differenza. Sono eroi ed eroine in camice bianco, quelli che con passione, attenzione e responsabilità lavorano senza condizionamenti.

La medicina negli anni ha fatto notevoli passi in avanti migliorando sensibilmente la salute della donna ed i bollini rosa sono un segno dell’attenzione che sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna.

In questi anni, la rete degli ospedali ‘amici delle donne’ si è allargata e solo rispetto al biennio precedente quelli nuovi sono 86. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.